2 aprile 1805 - Nascita di Hans Christian Andersen

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Di famiglia umile, orfano a undici anni, a quattordici fuggì a Copenaghen, dove ebbe l'opportunità di studiare. Fin dal 1822 cominciò a pubblicare volumi di prosa e poesia e a comporre opere teatrali.

Raggiunse il successo con il romanzo “L'improvvisatore” (1835).  Compì lunghi viaggi in Europa, Asia e Africa e fu autore fecondo, anche di resoconti di viaggio. La sua fama si fonda però sugli oltre 150 racconti per l'infanzia, che appartengono ormai ai classici della letteratura mondiale.  La sua opera appare innovativa non solo nello stile ma anche nei contenuti: Andersen usò infatti un linguaggio quotidiano ed espresse nelle fiabe pensieri e sentimenti fino ad allora ritenuti estranei alla comprensione di un bambino, attraverso le vicende di re e regine storici o leggendari, ma anche di animali, piante, creature magiche e persino di oggetti. Alcuni fra i suoi titoli più noti sono: Il brutto anatroccolo, "Il vestito nuovo dell'Imperatore"., La regina delle nevi, Scarpette rosse e La sirenetta. Morì il 4 agosto 1875.

 


"La sirenetta" di Hans Christian Andersen - E. Elle, 1994.

Pubblicata per la prima volta nel 1836, "La Sirenetta" di H. C. Andersen è una fiaba che racconta di una sirena che vive sul fondo del mare, ma desidera conoscere il modo in superficie. A quindici anni salva un principe da un naufragio e se ne innamora. La sirenetta decide di chiedere aiuto alla Strega del Mare, che le vende una pozione che le consentirà di avere le gambe come gli umani, in cambio della voce. Se il principe si innamorerà di lei e la sposerà, la Sirenetta otterrà di avere un'anima; se sposerà un'altra, la Sirenetta morirà di crepacuore trasformandosi in schiuma. La Sirenetta beve la pozione e incontra il principe, ma purtroppo non può parlare, e l'affetto del principe per lei non si trasforma in vero amore. Così il principe decide di sposare la principessa di un regno vicino. La Sirenetta è disperata. Quando giunge la notte di nozze, le sue sorelle le consegnano un pugnale magico che hanno comprato per lei dalla Strega del Mare. Se la Sirenetta ucciderà il principe con quel pugnale, potrà sopravvivere e tornare a essere una sirena. La Sirenetta si rifiuta di farlo e si lancia in mare. La sua bontà viene però premiata; anziché morire, la Sirenetta diventa una figlia dell'aria, un essere invisibile, con la promessa di ottenere un'anima e volare in Paradiso dopo 300 anni di buone azioni. Ma per ogni bambino buono che riuscirà a trovare le verrà risparmiato un anno di attesa; per ogni bambino cattivo invece piangerà, e aggiungerà un anno per ogni lacrima.