Presentazione del libro “Una sporca faccenda”

Da Il Filo della Memoria 2.0 - Biblioteca Multimediale di San Gavino Monreale (VS).

Da "La Gazzetta del Medio Campidano", Anno 16, n. 9 del 1° Maggio 2014

San Gavino

Presentazione del libro “Una sporca faccenda”

L'articolo de "La Gazzetta del Medio Campidano"

Nell’aula multimediale della biblioteca di San Gavino è stato presentato il libro “Una sporca faccenda” di Lorenzo Scano. La serata, organizzata dal sistema bibliotecario “Monte Linas” della Provincia del Medio Campidano, ha visto la partecipazione, oltre che dell’autore del libro, Lorenzo Scano, del relatore, Simone Spada, di Ruggero Ruggeri, nelle vesti di moderatore, di Antonella Mancosu, coordinatrice del sistema bibliotecario, e di Cinzia Uda, assessore alla cultura del comune di San Gavino. “Una sporca faccenda” è il primo romanzo noir di Lorenzo Scano nonostante, come più volte rimarcato durante la serata, l’autore abbia già pubblicato diversi racconti.

La trama verte sulle vicende di Angelo Russo, ex poliziotto corrotto, che insieme ad altri personaggi poco raccomandabili si dedica ad affari poco leciti nei sobborghi della città, facile intuire come tra le sfumature si possa riconoscere Cagliari. Un romanzo crudo, in pieno stile noir, che racconta la malvagità senza spazio nemmeno per un briciolo di bontà. È stato presentato, inoltre, il trailer del libro (visitabile anche sul sito: http :// www.bibliotecadisangavino.net/ ) realizzato grazie al contributo dei numerosi amici della biblioteca e girato da Ruggero Ruggeri e Fabrizio Serra. “Mi sono sempre avvicinato alla lettura dice l’autore, Lorenzo Scano fin da piccolo, specie al genere giallo. Il sogno per ogni lettore è quello di cimentarsi nella scrittura di un’opera. Nel mio romanzo faccio molta critica sociale, specie per quanto riguarda il momento che stiamo vivendo: questa società spesso non lascia scampo, ma cattivi non si nasce, si diventa. È già pronto il seguito che non intendo ancora pubblicare, uscirà a breve un altro romanzo che si discosta molto da una sporca faccenda”.

Lorenzo Argiolas