"Io sono il Libanese" di Giancarlo De Cataldo - Einaudi, 2012.
Roma, 1976. Un anno prima che tutto accada. Il Libanese freme. Il Libanese ha tre amici, Dandi, il Bufalo, Scrocchiazeppi.
"Io sono il Libanese" di Giancarlo De Cataldo - Einaudi, 2012.
Roma, 1976. Un anno prima che tutto accada. Il Libanese freme. Il Libanese ha tre amici, Dandi, il Bufalo, Scrocchiazeppi.
"L'incontro" di Michela Murgia - Einaudi, 2012.
Maurizio ha dieci anni e non vede l'ora che comincino le vacanze.
"Il rumore dei tuoi passi" di Valentina D'Urbano - Longanesi, 2012.
In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli".
"Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro - Einaudi, 2011.
La prima settimana di libertà dell'irreprensibile maggiordomo inglese Stevens diventa occasione per ripensare la propria vita spesa al servizio di un gentiluomo moralmente discutibile.
"Vogliamo vivere qui tutt'e due. Un'amicizia difficile a Gerusalemme" di Amal Rifa'i, Odelia Ainbinder e Sylke Tempel - TEA, 2003.
Una ragazza palestinese e un'israeliana raccontano cosa significa vivere in una terra contesa e insanguinata dalla guerra e offrono un segnale di speranza per una pace possibile.
"Il libro di Jade" di Lena Valenti - Fanucci, 2012.
Caleb è un uomo tormentato. Un Vanir, un essere immortale creato dagli dèi per proteggere gli umani da qualsiasi minaccia e dagli esseri accecati di sangue e potere.
"La stella di Ratner" di Don DeLillo - Einaudi, 2011.
Billy Twillig è un premio Nobel, il più geniale matematico della sua epoca, il massimo esperto in un campo di studi cosi specializzato ed estremo da coincidere, praticamente, con la sua sola persona. E ha quattordici anni.
"La morte dell'avversario" di Hans Keilson - Mondadori, 2011.
Il romanzo, scritto da Keilson mentre viveva in clandestinità in Olanda e pubblicato per la prima volta nel 1947, "La morte dell'avversario" è l'autoritratto di un giovane che sente di non potersi sottrarre al fascino di un anonimo avversario che sta conquistando il potere nella Germania degli anni Trenta.
"L'albero delle giuggiole" di Mietta - Kowalski, 2011.
Chiara ha passato da poco i trenta, fa la doppiatrice e ha il cuore spezzato. Per l'ennesima volta.
"Siamo solo amici" di Luca Bianchini - Mondadori, 2011.
Giacomo è un portiere d'albergo veneziano. Rafael è un ex-portiere di calcio brasiliano. Sono entrambi a un appuntamento con il destino ma l'essere stati davanti a una porta è l'unica cosa che hanno in comune.
"Il ponte di pietra" di Aleksandr Terechov - E/O.
Nel 1943, in piena guerra contro il nazismo, Volodja Sachurin, quindicenne figlio del Ministro dell'aeronautica, uccise con un colpo di pistola la coetanea Nina Umanskaja, figlia dell'ambasciatore sovietico a Washington, e si tolse la vita subito dopo.
"L'ottavo passo" di Lawrence Block - Sellerio Editore Palermo, 2011.
Jack Ellery era arrivato all'ottavo passo ed è stato ucciso. Due colpi, con il colpo finale sparato in bocca, forse un messaggio: non parlerai!