Una Faida d'amore: Giorgia Spano e il suo terzo romanzo

Da Il Filo della Memoria 2.0 - Biblioteca Multimediale di San Gavino Monreale (VS).

Da "Il Medio Campidano" n° 4, Aprile 2012.

Cultura

Una Faida d'amore: Giorgia Spano e il suo terzo romanzo

L'articolo de "Il Medio Campidano"

"In quel momento fu chiaro ad entrambi che sarebbero stati legati per sempre, e che la magia liberata dall'incontro dei loro sguardi sarebbe sopravvissuta in eterno". Quello di Giorgia Spano, scrittrice di San Gavino, non è un semplice libro sull'amore. O meglio, non solo sull'amore. E non su un amore faci­le, di quelli da copertina o da film sdolcinati. E' definito da una girandola di rapporti ed emozioni nella Sardegna degli anni '50, in­ganni e tresche, violenza, sangue e vendetta. Giorgia Spano ha presentato il romanzo lo scorso 31 marzo nella sala multimediale di San Gavino alla presenza di moltissime persone attratte anche dai riferimenti alla cittadina presenti nel romanzo, ad un passa­to d'oro comprendente la Fonderia a pieno ritmo, come sottolineato dal professor Sal­vatore Marmo, che ha presentato in maniera entusiastica l'opera, in collaborazione con le due relatrici della serata. Una pecca sicu­ramente la troppa loquacità di relatrici che hanno svelato al pubblico quasi l'intera sto­ria, lasciando poco spazio all'immaginazio­ne e alla curiosità. Altra pecca dell'incontro il poco spazio riservato alla scrittrice che ha avuto poca possibilità di esprimere le pro­prie emozioni a riguardo del libro e delle sue dinamiche. Ad introdurre l'incontro un bel video realizzato da Fabrizio Serra e Ruggero Ruggeri che hanno tentato di "raccontare" in breve il senso della storia, con la lettura di pochi passi del romanzo legati ad immagini e musiche adattate per l'occasione. "Faida - L'amore, l'inganno, il sangue..." è il terzo romanzo di Giorgia Spano e di certo non sarà l'ultimo, come ha potuto rivela­re lei stessa. Risulta un'opera avvincente e gradevole, si legge in modo spedito e da la sensazione di voler essere riletto. E una vol­ta riletto i personaggi, la trama, le vicende e le introspezioni assumono colori e caratteri più definiti, più omogenei.

Simone Spada