"A Gerusalemme" di Nirenstein Fiamma - Rizzoli, 2012.
Gerusalemme, nomadismo dell'anima: «Se io ti dimentico, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra le sue funzioni, resti la mia lingua attaccata al palato se io non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al disopra d'ogni mia allegrezza».