L’amuleto di Samarcanda

Saggistica
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"L’amuleto di Samarcanda" di Jonathan Stroud - Salani editore, 2004.

La temperatura della stanza crollò vertiginosamente. Una patina di ghiaccio si formò sulle tende e incrostò le lampade del soffitto.

I filamenti delle lampadine si smorzarono e la luce si affievoli, mentre le candele che spuntavano su ogni superficie disponibile come una colonia di funghi si estinsero all'istante. Nella stanza semibuia si levò una nube sulfurea, gialla e irrespirabile, dentro la quale si agitavano ombre nere e indistinte. In lontananza si udiva un coro di voci urlanti. La porta chiusa che affacciava sul pianerottolo fu sottoposta a una pressione improvvisa che la gonfiò verso l'interno e ne fece scricchiolare tutte le assi. Il pavimento fu attraversato da uno scalpiccio di piedi invisibili e dietro il letto e sotto la scrivania bocche incorporee sussurrarono parole sinistre.